| Una tredicenne di nome Christiane cerca nella discoteca Sound un rifugio da una vita monotona e disagiata nel quartiere popolare di Gropiusstadt, incoraggiata dalla precoce coetanea Kessi. La ragazza vive sola con sua madre separata, dopo che sua sorella ha deciso di vivere con il padre.
Ne "la discoteca più moderna d'Europa", come recita lo slogan, tristemente nota per il traffico di droga, Christiane, già consumatrice di droghe leggere, ne assume per la prima volta sotto forma di pastiglie e fa la conoscenza di Detlef, un ragazzo mite e gradevole.
Una scorribanda notturna nel centralissimo centro commerciale Europacenter, inseguiti dalla polizia, le fa riscoprire la voglia di vivere ma all'alba, nella metropolitana, le due ragazze hanno un incontro con la madre di Kessi, la quale scoprendo i sotterfugi e le cattive abitudini di sua figlia, le impone bruscamente di interrompere la loro amicizia. Il personaggio di Kessi scompare così dalla scena, mentre Christiane, oramai sola continuerà a frequentare il Sound.
Una sera Christiane apprende amaramente che Detlef, del quale si è chiaramente innamorata, che i suoi amici fanno uso giornaliero di eroina sicché delusa invita quest'ultimi, "Pollo" e Bernd, ad un concerto berlinese di David Bowie, dove per la pellicola esegue il suo classico Station to station. A fine concerto Christiane contribuisce all'acquisto della dose necessaria per "Pollo" in piena crisi d'astinenza così ne usufruisce una parte per inalazione, convinta come tutti gli esordienti, di non cadere nella trappola della dipendenza.
Christiane e Detlef, oramai legati affettivamente e dalla droga, trascorrono i fine settimana in uno squallido appartamento dove egli vive con Axel. Il ragazzo deve rivelarle che si prostituisce nei pressi della stazione dello Zoo di Berlino con clienti omosessuali per procurarsi la droga, pur dichiarando di non avere rapporti completi.
Il giorno del suo quattordicesimo compleanno Christiane ospita in casa sua la sua amica dodicenne Babsi, anche lei iniziata nell'uso dell'eroina e parimenti illusa di non diventare futura dipendente. Christiane raggiunge Detlef alla stazione della Zoo. Lo spettacolo appare abbastanza inquietante agli occhi di una giovanissima.
Nei bagni della Bülowstraße Christiane decide di fare il passo successivo assumendo l'eroina per endovena. La scena è descritta con un realismo davvero molto crudo. Nonostante gli appelli a desistere regna tra gli amici di Christiane un apatico fatalismo. Il commento di Christiane è che se l'eroina è pari ad un rapporto sessuale la sessualità deve essere alquanto deludente.
Christiane e Detlef fanno per la prima volta l’amore. Il film descrive l’episodio in modo molto tenero, probalimente l'unico aspetto positivo in questa triste storia.
Ben presto arrivano per la ragazza i terribili sintomi dell'astinenza. Detlef non può regalarne più alcuna dose così, dopo aver chiesto inutilmente soldi in strada, Christiane viene avvicinata da un uomo maturo in auto, anche egli frequentatore del Sound.
Seppur costretta, la ragazza riesce a mercanteggiare per una leggera prestazione per l'incredibile somma di cento marchi. È solo l'inizio di una lunga stagione di prostituzione per ottenere la dose quotidiana.
Una mattina, la madre di Christiane scopre la triste realtà di sua figlia e decide così di occuparsi di lei e di Detlef tenendoli in casa e curandoli personalmente, chiudendoli in una stanza per diversi giorni. La scena della crisi di astinenza dei due ragazzi è ancora particolarmente cruda.
La bella parentesi è destinata presto a chiudersi quando, pressati dalla noia e dal rimpianto dei "paradisi artificiali", tornano al loro sordido stile di vita.
« Immaginatevi di sentirvi legati ad un gigantesco elastico che vi trascina inesorabilmente fino al Bahnhof Zoo.[1] »
( Uli Edel istruendo gli attori)
Sotto le lugubri note della colonna sonora di David Bowie, il brano strumentale Sense of doubt, la scena getta lo sguardo sui locali interni della stazione di Berlino. I ragazzi ripresi nel film sono dei veri tossicodipendenti berlinesi di allora.
Un pomeriggio i due ragazzi trovano Axel morto di overdose così presi dalla disperazione si separano temporaneamente per poi rincontrarsi tempo dopo per i marciapiedi della Stazione dello Zoo, dove Christiane torna a prostituirsi.
Detlef si è trasferito a casa di un cliente, dove Christiane riceve ospitalità e qualche dose, finché non scopre che il ragazzo oramai si concede completamente. La ragazza fugge tornando alla stazione, alla ricerca di Babsi con la quale tentare insieme di smettere ma casualmente apprende da un giornale la notizia della di lei morte per overdose. Disperata, decide di uccidersi con la stessa modalità ma sopravvive.
Il film termina con il panorama di un borgo nella campagna vicino Amburgo. La voce fuori campo di Christiane racconta la sua battaglia lì combattuta per uscire dal tunnel ed allora vinta. Segue la dedica ai suoi amici morti "Atze", Axel e Babsi .
Diciamo che è diventata la mia droga personale questo film + Libri xD è davvero bello..il film l'ho visto a scuola e in seguito ho letto il libro.Ditemi la vostra:)
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